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Concorso per 1148 Allievi Agenti della Polizia di Stato: Lettera al Capo della Polizia

Concorso per 1148 Allievi Agenti della Polizia di Stato:

PRIMI SEGNALI POCO RASSICURANTI

LETTERA APERTA AL CAPO DELLA POLIZIA PREF. GABRIELLI

 

Preg.mo Sig. Capo della Polizia,

testimoniandoLe preliminarmente i sensi del nostro vivo apprezzamento per gli sforzi che sotto la sua guida si stanno compiendo per la funzionalità e la trasparenza della nostra Amministrazione, facendoci interpreti delle perplessità e dell’inquietudine nascente nella categoria e nei candidati al concorso in epigrafe, le sottoponiamo alcune segnalazioni ricevute riguardanti fatti anomali che si stanno verificando nelle fasi preliminari dello svolgimento delle prove concorsuali.

Tralasciamo i macroscopici errori rilevati nella banca dati pubblicata il 7 Luglio che ne hanno determinato la correzione e la nuova pubblicazione del 17 Luglio ove ricorrono comunque ulteriori errori prontamente rilevati e pubblicati in maniera virale sui social recando un rilevante danno all’immagine dell’Amministrazione.

Tacendo la sperequazione esistente tra i candidati che hanno scelto la lingua inglese che dovranno rispondere a domande individuate tra un numero possibile di 630 ed i candidati che hanno scelto la lingua francese che risponderanno a domande individuate tra un numero di 115, traendo un evidente vantaggio. Vieppiù i candidati che hanno scelto la lingua francese inizieranno le prove il 1° Settembre avendo modo di avere molto più tempo disponibile per lo studio della banca dati.

Nei primi giorni del corrente mese, se non addirittura prima, le date di inizio e fine delle prove concorsuali erano già note e circolanti sui principali social network nei gruppi appositamente creati dai candidati al concorso. Solo nella giornata del 14 Luglio, come è noto, le date delle prove sono state ufficialmente pubblicate sulla G.U.

Ancor più anomala appare la circostanza per la quale, nei medesimi gruppi sin dai primi giorni di Luglio circolava insistentemente la notizia che la lettera iniziale dei cognomi dei primi candidati che avrebbero effettuato le prove sarebbe stata la lettera “P” ben prima della sua estrazione che è avvenuta il giorno 18 Luglio u.s. La lettera estratta veniva poi pubblicata in G.U. alle 18.50 dello stesso giorno.

E’ opportuno evidenziare come tali notizie non erano note neppure allo stesso Ufficio Relazioni Sindacali del Dipartimento. L’autorevole sito www.diritto.it, nella mattinata del 18 Luglio, prima della

pubblicazione ufficiale della G.U., “profetizzava” sia la data di inizio ed il luogo delle prove che la lettera dei primi candidati che sarebbe stata successivamente estratta fosse la lettera “P”.

Il giorno 13 luglio, nella pagina Facebook “mininterno” poteva leggersi: “secondo indiscrezioni girate tempo fa sul Forum mininterno, è possibile che si parta dai candidati con il cognome che inizia con la lettera P”.

Dopo aver denunciato pubblicamente queste anomalie già il 14 Luglio sul nostro sito, ci risolviamo a chiedere un suo autorevole intervento per garantire la massima vigilanza sul corretto svolgersi delle prove concorsuali di che trattasi che si collocano in un momento storico ove, ahinoi, la nostra Amministrazione ha patito i noti e gravissimi danni di immagine determinati dalle diverse inchieste aperte sullo svolgimento dei concorsi, un settore più di altri, su cui appare necessaria un’opera di moralizzazione puntuale e massimamente efficace.

Con profonda stima.

 

IL SEGRETARIO GENERALE NAZIONALE

Oronzo Cosi

 

 

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