A seguito di un’attenta analisi della manovra economica e delle profonde perplessità già espresse, UIL Polizia denuncia la mancanza di attenzione da parte del Governo nei confronti del Comparto Difesa e Sicurezza.
Le criticità sono numerose e colpiscono duramente le donne e gli uomini che ogni giorno garantiscono la tutela del Paese. In particolare, si evidenziano:
- L’assenza di una previdenza dedicata, che riconosca la specificità del servizio svolto dal personale del comparto;
- L’innalzamento dell’età pensionabile, che ignora l’usura psico-fisica legata ai ruoli operativi e mette a rischio la tenuta del sistema;
- La mancata detassazione delle indennità accessorie e di altri emolumenti, già prevista in ambito privato, ma inspiegabilmente esclusa per il settore sicurezza;
- Il mancato stanziamento di ulteriori risorse per il Rinnovo Contrattuale 2025/2027;
- La grave emergenza abitativa, che coinvolge migliaia di operatori costretti a prestare servizio lontano dalle proprie famiglie, spesso senza soluzioni alloggiative dignitose.
Questa manovra, così concepita, non solo non valorizza il Comparto Difesa e Sicurezza, ma ne aggrava le difficoltà, ignorando le peculiarità e le esigenze di chi garantisce ogni giorno legalità, sicurezza e ordine pubblico.
UIL Polizia, esprime la propria ferma contrarietà a un provvedimento ritenuto iniquo e penalizzante.
“Abbiamo già avviato tavoli di confronto con le forze politiche di maggioranza e opposizione, chiedendo correttivi urgenti. La sicurezza del Paese è un bene comune e non può che essere affrontata con unità e responsabilità bipartisan” ha dichiarato il Segretario Generale Uil Polizia Vittorio COSTANTINI.






