In seguito al tragico episodio verificatosi a Castel D’Azzano, dove tre Carabinieri hanno perso la vita e sedici tra militari e agenti di Polizia sono rimasti feriti durante un’operazione di sgombero, la UIL esprime profondo cordoglio e vicinanza alle famiglie delle vittime e a tutte le Forze dell’Ordine coinvolte.
“Siamo profondamente addolorati per la scomparsa dei tre Carabinieri e il ferimento di altri sedici servitori dello Stato nell’esplosione, dolosa, avvenuta a Castel D’Azzano, durante un’operazione di sgombero di un casolare occupato. Ancora una volta, le Forze dell’Ordine hanno pagato un prezzo altissimo, mentre svolgevano il proprio lavoro a tutela e difesa della collettività”.
È quanto ha dichiarato il responsabile del Dipartimento Difesa e Sicurezza della UIL, Benedetto Attili.
“Non è il momento della polemica gratuita e delle facili strumentalizzazioni ma – ha sottolineato Attili – non si può non evidenziare il clima di violenza e intimidazione in cui operano le donne e gli uomini delle Forze dell’Ordine, tra minacce e violenze fisiche e verbali. Servono più risorse e investimenti per queste lavoratrici e questi lavoratori, più formazione, maggiore pianificazione delle attività, migliore organizzazione del lavoro, rafforzamento degli organici e adeguati equipaggiamenti”.
“Il sacrificio delle Forze dell’Ordine – ha concluso Attili – non può e non deve passare inosservato: malgrado le gravi criticità, continuano con abnegazione a svolgere il proprio lavoro, mettendo a rischio la propria incolumità. Sono il volto migliore del nostro Paese e meritano condizioni di lavoro migliori, più tutele, diritti e sicurezza”.
Fonte: uil.it






