Napoli, 1 novembre 2025 – La UIL Polizia Napoli esprime profondo cordoglio per la tragica scomparsa del poliziotto in servizio, rimasto vittima di un drammatico incidente stradale avvenuto nella notte tra il 31 ottobre e il 1 novembre, intorno alle ore 2:00, nel tratto che collega la Litoranea con Via Nazionale, lungo Viale Europa a Torre del Greco.
Un rientro ordinario si è trasformato in una tragedia che ha scosso l’intera comunità e tutti i colleghi. Era un servitore dello Stato, stimato e rispettato, che ha dedicato la sua vita alla sicurezza dei cittadini.

La UIL Polizia Napoli si stringe con commozione e rispetto attorno alla famiglia del collega scomparso, condividendone il dolore e offrendo piena disponibilità per ogni forma di supporto umano e istituzionale.

Roberto Massimo, Segretario Generale UIL Polizia Napoli, dichiara:
“In questo momento di dolore, il nostro pensiero va alla sua famiglia, ai suoi affetti, ai suoi compagni di lavoro, nonché all’altro operatore rimasto gravemente ferito. La sicurezza sul lavoro non può e non deve escludere le Forze dell’Ordine: ogni rientro a casa deve essere garantito, ogni turno deve essere protetto.”

Giovanni Sgambati, Segretario Generale UIL Campania, e Massimo Sabatino, Responsabile Coordinamento Salute e Sicurezza UIL Campania, aggiungono:
“La sicurezza non è un privilegio, è un diritto universale. La campagna nazionale ‘Zero Morti sul Lavoro’, promossa dalla UIL, è un percorso concreto per contrastare questa piaga. In Campania stiamo portando nelle piazze strumenti di sensibilizzazione rivolti ai cittadini e ai lavoratori, affinché la cultura della prevenzione diventi patrimonio collettivo. Le Forze dell’Ordine, troppo spesso dimenticate, devono essere parte attiva di questo processo.”

La UIL ribadisce con forza che la sicurezza deve essere garantita in ogni ambito della vita quotidiana, non solo nei luoghi di lavoro tradizionali. Rendere il cittadino consapevole dei rischi e capace di adottare comportamenti responsabili e protettivi verso sé stesso e verso gli altri è una missione che coinvolge l’intero tessuto sociale, istituzionale e professionale.

La scomparsa di questo eroe in divisa ci impone una riflessione profonda e un impegno rinnovato: nessuno deve più perdere la vita mentre svolge il proprio dovere.