Come UILPOLIZIA di Rimini insieme alla confederazione UIL del territorio Riminese richiamiamo con forza la difficile situazione legata alla mancanza di personale di Polizia che vivono le diverse strutture del nostro territorio.

Oggi nello specifico interveniamo sulle criticità che vivono colleghei della Polizia Ferroviaria di Rimini.

– L’imminente arrivo della stagione estiva, tradizionalmente caratterizzata da un massiccio aumento dei flussi di passeggeri e della mobilità ferroviaria, sta sollevando gravi preoccupazioni riguardo la capacità della Polizia Ferroviaria di garantire adeguati livelli di sicurezza e controllo. La persistente e ormai cronica carenza di personale sta raggiungendo un punto critico, mettendo a rischio l’efficacia dei servizi essenziali nelle stazioni e a bordo dei treni.

Con l’aumento dei viaggiatori, cresce proporzionalmente anche la necessità di rafforzare la vigilanza e i presidi per prevenire reati come furti, borseggi, aggressioni e fenomeni di degrado. Tuttavia, la Polizia Ferroviaria si trova a fronteggiare questa sfida con organici insufficienti, una situazione che, anziché migliorare, sembra destinata ad aggravarsi con l’esodo estivo e con le innumerevoli iniziative attuate dai vari comuni rivieraschi, vedi ad esempio la notte Rosa che questo anno è anticipata a giugno.

“La carenza di personale nella Polizia Ferroviaria non è una novità, ma con l’estate diventa un’emergenza,” dichiarano il coordinatore confederale UIL Territorio di Rimini Michele Bertaccini e la segreteria UIL Polizia di Rimini.

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