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Copertura sanitaria integrativa, una nuova tutela per i Poliziotti

Copertura sanitaria integrativa, una nuova tutela per i Poliziotti

Nel pomeriggio di ieri si è tenuto presso il Dipartimento della P.S. un incontro tra una delegazione dell’Amministrazione, guidata dal Dott. Maurizio Ianniccari, e le OO.SS. della Polizia di Stato, per un confronto sulla copertura sanitaria integrativa a seguito di infortuni e malattia per gli appartenenti alla Polizia di Stato in servizio e in quiescenza, con possibilità di estensione ai familiari.

Si è trattato di una riunione piuttosto tardiva, se si tiene conto che il tema – di rilevante interesse per i lavoratori della polizia – era stato oggetto lo scorso 5 ottobre 2021 di un primo incontro interlocutorio con il Vice Direttore Generale della Pubblica Sicurezza preposto all’attività di coordinamento e pianificazione delle Forze di Polizia, nonché́ di confronto alla Funzione Pubblica nel corso della concertazione per il rinnovo del contratto di lavoro per il personale non dirigente per il triennio 2019- 2021.

In entrambe le sedi avevamo rivendicato l’avvio di una copertura sanitaria integrativa capace di rispondere alle effettive esigenze dei colleghi sulla base della peculiare attività svolta, che, pertanto, si diversificasse rispetto a quella attivata per il personale del Ministero della Difesa, reclamando uno specifico finanziamento da parte del Governo.

A distanza di sette mesi prendiamo amaramente atto che nessuno stanziamento è stato disposto in favore della tutela della salute dei lavoratori della Polizia di Stato e che l’Amministrazione utilizzerà̀ proprie risorse economiche per attivare la medesima copertura sanitaria integrativa della Difesa (per una spesa di 50,00 euro di premio annuale pro capite), ma con l’aggiunta – oggettivamente degna di rilievo – di prevedere la copertura anche di patologie anteriori rispetto alla stipula della polizza assicurativa.

Entro il mese di maggio verrà, quindi, effettuato il bando di gara per l’affidamento della copertura assicurativa sanitaria integrativa, con il proposito di farla decorrere da ottobre prossimo, sino a tutto il 2023.

Unitamente alla Polizia di Stato parteciperanno al bando la Guardia di Finanza e il Corpo di Polizia Penitenziaria.

Atteso che a fine 2023 scadrebbero sia la polizza assicurativa dei corpi di polizia sopra richiamati sia quella stipulata dal Ministero della Difesa, l’Amministrazione ha manifestato l’intendimento di effettuare dal 2024 un unico bando di gara con tutte le Forze di polizia e Forze armate del Comparto, in modo tale da accrescerne la capacità contrattuale e poter offrire al personale maggiori tutele.

Come Federazione SILP CGIL – UIL Polizia abbiamo esternato le nostre rimostranze per la spiacevole “disattenzione” del Governo nei confronti dei lavoratori della Polizia di Stato.

All’Amministrazione abbiamo riconosciuto il merito di aver svolto un ruolo di supplenza per far fronte alle spese per la copertura assicurativa che, appena possibile, andrà necessariamente integrata/adeguata alle esigenze degli operatori di polizia. Al contempo le abbiamo manifestato il nostro disappunto per il mancato coinvolgimento delle OO.SS. per tutto questo tempo, limitandosi a un incontro in prossimità della pubblicazione del bando, fornendo un’illustrazione del prodotto assicurativo del tutto sommaria, senza la consegna di alcun documento descrittivo, reclamandone una copia quanto prima.

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