Covid-19, no alla vergogna dello Scudo Penale e Civile per i vertici delle Forze Armate e delle Forze di Polizia – Comunicato
Operatori Polizia di Stato positivi Covid-19 237 di cui 182 in quarantena, 46 ricoverati, 1 decesso, 614 operatori che hanno in atto manifestazioni cliniche sospette per Covid-19 e sono in quarantena o ricoverati.
A essi vanno aggiunti 1778 operatori i quali, asintomatici, sono posti o sono stati posti in quarantena per contatti a rischio.
I dati, resi disponibili dal Dipartimento della P.S. non possono che allarmare per l’incolumità dei colleghi e delle loro famiglie ma soprattutto per la guerra che tutto il Paese sta conducendo contro questa Pandemia.
Questa guerra si conduce attraverso il distanziamento sociale e la Polizia di Stato è in prima linea con milioni di controlli effettuati a persone ed attività commerciali.
I colleghi continuano in queste ore a svolgere al meglio il loro dovere ad essere contagiati e ad ammalarsi mettendo a rischio la loro incolumità e quella delle loro famiglie con le difficoltà di reperire strumenti idonei alla prevenzione che in alcuni territorio sono ancora enormi.
Chi ha la responsabilità di questi uomini ha l’obbligo di attivare tutte le tutele possibili, tutte le misure di prevenzione e protezione, un obbligo morale ancor prima che giuridico, un obbligo che deriva da precise norme vigenti nel nostro ordinamento, un obbligo che giustamente prevede precise sanzioni per chi non lo osserva.
Per la 4° Commissione Permanente del Senato tutto questo non deve essere più: si è considerato in queste ore terribili, di individuare come priorità udite udite:
ISTITUIRE UNO SCUDO PENALE E CIVILE per i vertici di Forze Armate e Forze di Polizia, deresponsabilizzandoli di fatto in via preventiva di ogni omissione in materia di prevenzione e protezione dei lavoratori di chi hanno la responsabilità, delle donne e degli loro uomini che stanno pagando un prezzo altissimo in queste ore per adempiere ai loro doveri.
Un solo commento è possibile: VERGOGNA!
Il comunicato: