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Firmato il contratto delle forze di Polizia – “Risultati apprezzabili, ma tante cose ancora da fare”

Firmato il contratto delle forze di Polizia – Silp Cgil – Uil Polizia: “Risultati apprezzabili, ma tante cose ancora da fare”

Roma, 23 dicembre 2021 – “È un contratto che arriva quasi a scadenza perché da gennaio prossimo dovremo già rimetterci a lavorare per il rinnovo del triennio 2022-2024.

Ma nella situazione data è un contratto che prevede aumenti medi lordi mensili da 90 a 130 euro sul trattamento fondamentale”.

Lo afferma Daniele Tissone, segretario generale della Federazione Silp Cgil – Uil Polizia, dopo la firma del contratto di lavoro per le forze dell’ordine. “Abbiamo avuto degli stanziamenti economici apprezzabili, anche se non sufficienti – afferma Tissone -, l’indennità per attività di controllo del territorio è stata inserita sul primo livello di contrattazione premiando quindi il personale operativo impiegato in turni gravosi.

Sottolineo inoltre il riconoscimento di alcuni nuovi diritti come le ferie solidali, le tutele genitoriali, l’assistenza ai disabili, il congedo straordinario per donne vittime di violenza e il congedo per aggiornamento scientifico.

Mentre importanti passi avanti sono stati fatti sul versante previdenziale con l’istituzione, nella legge di bilancio, di uno specifico fondo pensione oltre alla perequazione economica con i militari rispetto al periodo post riforma Dini ex art 54 di cui al DPR 1092/73, sono inoltre state introdotte nuove coperture assicurative per infortuni e malattie e integrazioni sulla tutela legale”.

Risultati ottenuti – conclude Tissone – grazie all’impegno del sindacato e alle battaglie che portiamo avanti da tempo. Continueremo a lavorare per compensare le lacune contenute in questo accordo, come ad esempio in tema di relazioni sindacali dove non sono stati fatti i passi in avanti auspicati al pari del capitolo straordinari, vera anomalia all’interno del comparto sicurezza e difesa.

Anche da questo punto di vista occorre avviare presto, nel 2022, la nuova partita contrattuale”.

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