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Il Riordino è stato approvato definitivamente dal Governo – A breve il Testo Definitivo

Il Riordino è stato approvato definitivamente dal Governo – A breve il Testo Definitivoo

 

Oggi 24 Maggio 2017, il Governo nella seduta di oggi alle ore 18.50, ha approvato il provvedimento di riordino delle qualifiche e dei gradi del personale militare  delle Forze Armate e delle Forze di Polizia

Il Consiglio dei Ministri Presieduto dal Presidente Gentiloni, si è riunito a Palazzo Chigi approvando definitivamente il D.Lgsl.  riguardante il riordino.

 

Riportiamo il Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri nr. 31 del 24 Maggio 2017.

 

Efficientamento e valorizzazione delle Forze Armate

Disposizione in materia di riordino dei ruoli e delle carriere del personale delle Forze Armate, ai sensi dell’art. 1, Comma 5 secondo cpv, della legge 31.12.2012, nr. 244 (Decreto Legislativo – Esame definitivo)

Il Consiglio dei minstri, su proposta della Ministra della difesa Roberta Pinotti, ha approvato, in esame definitivo, un decreto legislativo che, in attuazione della legge 31 dicembre 2012 nr. 244, che detta disposizioni per il riordino dei ruoli e delle carriere del personale delle Forze Armate, in un contesto di equiordinazione del loro ordinamento con quello delle Forze di Polizia ad ordinamento civile.

Il provvedimento consente di valorizzare le funzioni dei diversi ruoli, in special modo di quelli iniziali e intermedi, in linea con le nuove esigenze d’impiego dello strumento militare, ridisegnando percorsi formativi e sblocchi di carriera e garantendo un livello delle retribuzioni coerente con le responsabilità, attraverso il ricorso a strumenti differenziati.

In una contesto di attenzione al merito, alla professionalità e all’impegno individuale il decreto, che interessa le diverse categorie del personale militare dell’Esercito Italiano, della Marina Militare compreso il Corpo delle Capitanerie di porto, dell’aeronautica militare, dell’Arma dei carabinieri e del Corpo della Guardia di Finanza, della Polizia di Stato e della Polizia Penitenziaria interviene in materia di reclutamento, stato giuridico, parametri stipendiali e avanzamento del personale individuando altresì nuove opportunità di progressione attraverso procedure concorsuali.

Il testo tiene conto delle condizioni e delle osservazioni formulate dalle Commissioni parlamentare in seguito alla prima approvazione da parte del Consiglio dei ministri. In particolare con riferimento al sistema previdenziale, si prevede espressamente che i miglioramenti economici derivanti dalle nuove disposizioni operino esclusivamente con riferimento alle anzianità contributive maturate a decorrere dalla data di entrata in vigore del decreto stesso.

 

A breve il testo approvato dal Governo.

 

 

 

 

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