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Si aprono ufficialmente i lavori per il rinnovo del contratto – Dalle parole ai fatti

Si aprono ufficialmente i lavori per il rinnovo del contratto – Dalle parole ai fatti

Grazie anche alla incessante opera di sensibilizzazione e protesta dalla Fed Uil Polizia, degli amici del Silp CGIL, dell’ANIP –ADP – SDP, finalmente il prossimo 27 ottobre alle ore 16 si terrà la prima riunione in videoconferenza per i lavori del rinnovo del Contratto Nazionale di Lavoro del Comparto Sicurezza.

Da quasi due anni i lavoratori della Polizia di Stato sono senza contratto economico.

Per quanto riguarda poi la parte normativa invece siamo fermi ad oltre un decennio. 

Indennità di O.P. e di presenza esterna sono ferme ad oltre 16 anni e oggi un poliziotto percepisce per un’ora di straordinario lo stesso importo di un ora di lavoro ordinario.

L’indennità per il lavoro notturno è di 2.70 euro netti, per il lavoro festivo 7 euro e 12 euro per la reperibilità.

Le norme in favore della genitorialità di poliziotti, dell’assistenza ai familiari disabili, del ricongiungimento familiare, la normativa sulle malattie professionali è ferma ed oggetto di interpretazioni sempre all’insegna della massima restrittività.

Il lavoro straordinario che costituisce una grande parte del nostro reddito è di fatto sottratto al controllo dei colleghi attraverso le Organizzazioni Sindacali.

Oggi i colleghi sono costretti ad estenuanti e costosissimi contenziosi per affermare i propri diritti. 

Disciplina, regolamento di servizio, mobilità interna sono gestite con strumenti normativi risalenti a quasi 40 anni fa, assolutamente inadeguati e penalizzanti per i colleghi.

I temi della sicurezza, il reddito e la dignità dei poliziotti non possono continuare ad essere una bandiera politico-ideologica da sventolare nei comizi o in televisione: è il momento dei fatti concreti e solo su questi i poliziotti italiani ed il Paese giudicheranno l’operato dei decisori politici.

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