Strumenti di dissuasione all’OC in ordine pubblico
Una circolare illustra modalità e tempistica della sperimentazione dello «spray al peperoncino»
Circolare prot. 559/ A/1/ ARM/7/ del 16 gennaio 2015
Oggetto: Strumenti di dissuasione all’Oleoresin Capsicum (OC) da impiegarsi
nei servizi di ordine pubblico.
Le Forze di Polizia, a seguito di attività propedeutiche di confronto e verifica, hanno concordato, in sede di coordinamento, l’avvio di una sperimentazione della durata di 6 mesi su differenti tipologie di strumenti di dissuasione a getto balistico (in grado di attingere bersagli circoscritti al fine di garantire il mantenimento di fasce di rispetto dello scontro diretto) a base di
Oleoresin Capsicum (OC), scelti tra quelli di capienza totale del singolo dispositivo pari a 400 ml.
I dispositivi all’OC saranno utilizzati nei servizi di ordine pubblico dal personale in forza ai Reparti Mobili di Roma e Napoli opportunamente formato ed informato sulle caratteristiche, le funzionalità e le tecniche di impiego operativo degli stessi strumenti. La sperimentazione dovrà essere svolta solo in ambito cittadino e limitatamente alle suddette sedi, per essere eccezionalmente estesa, in situazioni contingenti di necessità ed urgenza che saranno valutate dal competente Servizio Ordine Pubblico del Dipartimento della Pubblica Sicurezza e, di volta in volta, nell’ambito dei Comitati di Ordine e Sicurezza Pubblica.
CRITERI DELLA SPERIMENTAZIONE
Il presupposto giuridico cui si è inteso far risalire l’impiego del dispositivo in argomento riguarda situazioni di ordine pubblico ove sia necessario il ripristino della legalità, nel caso vi sia un’azione volta alla resistenza attiva, minaccia, o violenza verso le Forze di Polizia. Ciò implica che ogni tentativo di negoziazione, mediazione o dissuasione verbale sia fallito.
Poiché i dispositivi da sperimentare son di 2 modelli differenti (RSG8 della ditta Defence System – CURD’S POLICE RIOT della ditta IDC System ag), ad ogni squadra verranno assegnati un massimo di 5 dispositivi di un modello da utilizzare per un periodo di tre mesi ed il secondo modello per i successivi 3 mesi.
In ogni squadra verrà individuato, secondo le modalità operative adottate dai Reparti Mobili, un singolo operatore che verrà dotato di un dispositivo all’O.C., anche se la formazione/informazione interesserà tutti i componenti della squadra, al fine di garantire la massima sicurezza per gli operatori, a bordo del mezzo di trasporto di quella stessa squadra saranno inoltre disponibili ulteriori dispositivi all’O.C. per un numero massimo di 4 strumenti oltre a 3 kit decontaminanti. Al termine del servizio l’operatore cui sono stati assegnati i dispositivi riconsegnerà all’ufficio preposto il materiale ritirato ad inizio turno.
È in fase di perfezionamento un documento contenente le linee guida operative, con indicazioni di ordine generale sul contesto di utilizzo del dispositivo e sulle modalità di impiego nonché sulle procedure da eseguire a tutela dell’operatore di polizia in caso di auto-contaminazione.
ISTRUTTORI
Presso l’Istituto per Ispettori di Nettuno ha già avuto luogo un primo stage per formatori, cui hanno preso parte un caposquadra per ogni Reparto Mobile interessato, Istruttori di Tiro e di Tecniche Operative del Centro di Formazione per la tutela dell’Ordine Pubblico di Nettuno e del Centro Nazionale Specializzazione e Perfezionamento nel Tiro sempre di Nettuno.
FORMAZIONE
Le attività di formazione/informazione saranno coordinate dal Vice Questore Aggiunto Francesco De Marco, Direttore del Centro Nazionale Specializzazione e Perfezionamento nel Tiro di Nettuno in stretta collaborazione con il Vice Questore Aggiunto Stefano Valeri, con l’ausilio di formatori con la qualifica di istruttore di tecniche operative/ tiro con specifica esperienza in materia, scelti tra quelli che hanno partecipato al primo stage e che saranno convocati nominativamente con successiva nota.
Il programma didattico appositamente predisposto (che si trasmette in copia) prevede la trattazione degli aspetti giuridici e sanitari correlati all’uso di tali dispositivi.
In merito gli aspetti giuridici saranno trattati da personale del Centro Nazionale Specializzazione e Perfezionamento nel Tiro di Nettuno e dal personale del Centro di Formazione per la tutela dell’Ordine Pubblico sempre di Nettuno.
La Direzione Centrale di Sanità è pregata di individuare un funzionario medico nelle sedi oggetto della sperimentazione per la h·attazione degli aspetti sanitari. I Medici designati potram1o prendere contatti diretti con il coordinatore delle attività formative sopra indicato per gli aspetti organizzativi.
Il corso di formazione si svolgerà, presso la sede del Reparto Mobile di Napoli dal 19 al 29 gennaio prossimo, mentre la sede del Reparto Mobile di Roma dal2 al19 febbraio prossimo. Saranno previste, a decorrere dal23 febbraio p.v., ulteriori giornate addestrative da utilizzare eventualmente per formazioni residuali in favore del personale che, per esigenze di servizio, congedi ordinari o straordinari od altro non abbia potuto partecipare a quelle calendarizzate.
I dispositivi da utilizzare sia per la fase formativa che per la sperimentazione saranno resi disponibili dal Centro Nazionale di
Specializzazione e Perfezionamento nel Tiro.
TEMPISTICA
Le attività di formazione sono così di seguito calendarizzate:
Reparto Mobile di Napoli
Saranno formate circa 480 unità di personale, suddivise in 4 sessioni da massimo 120 operatori ciascuna.
Le sessioni si svolgeram1o nelle giornate di seguito indicate con orario
8.00-14.00:
1^ sessione 19 e 20 gennaio 2015
2^ sessione 21 e 22 gennaio 2015
3^ sessione 26 e 27 gennaio 2015
4^ sessione 28 e 29 gennaio 2015
Reparto Mobile di Roma
Saranno formate circa 650 unità di personale, suddivise in 6 sessioni da massimo 110 operatori ciascuna.
Le sessioni si svolgermmo nelle giornate di seguito indicate con orario
8.00-14.00:
1^ sessione 2 e 3 febbraio 2015
2^ sessione 4 e 5 febbraio 2015
3^ sessione 9 e 10 febbraio 2015
4^ sessione 11 e 12 febbraio 2015
5^ sessione 16 e 17 febbraio 2015
6^ sessione 18 e 19 febbraio 2015
Le Questure di Roma e Napoli sono pregate di individuare, tra i direttivi dipendenti, un funzionario (diverso per ogni sessione formativa) appartenente al ruolo del personale della Polizia di Stato che espleta funzioni di polizia e che sia impiegato in servizi di ordine pubblico, per partecipare, in veste di uditore, alle sessioni formative sopra specificate.
Tutto il personale che parteciperà alla formazione dovrà presentarsi con idoneo vestiario ed equipaggiamento da ordine pubblico per le attività pratiche da espletare, atteso che saranno fornite in loco sovra-tute N.B.C.R. per consentire la parziale contaminazione, come previsto dal programma didattico.
Il Reparto Mobile di Roma ed il reparto Mobile di Napoli avranno cura di impartire opportune disposizioni per garantire la presenza del personale dipendente alle attività formative suddette e dei dipendenti istruttori, nonché di predisporre, previ accordi diretti con il coordinatore sopra indicato, idonei spazi ove espletare le predette attività.
Infine le Queshue di Roma e di Napoli cureranno l’informazione sull’avvio della sperimentazione agli altri Enti ed Organismi di Sicurezza sul territorio e garantiranno la presenza di un presidio medico di Polizia per tutta la durata della formazione stessa.