“Continuano i presidi, come quello della Vucciria, e gli interventi interforze o congiunti di diversi commissariati”.
Lo dichiara Claudio Tripoli, segretario provinciale della UIL Polizia Palermo, dopo le recenti notizie sull’allentamento dei controlli di sicurezza nella zona della Vucciria, a seguito dei gravi fatti avvenuti a Monreale, fino alla richiesta di supporto da parte dell’Esercito.
Secondo la UIL Polizia Palermo, gli episodi di violenza, tra cui l’aggressione avvenuta in via Roma contro due giovani, sono il frutto di un doppio problema: da un lato un profondo disagio sociale, dall’altro una cronica carenza di organico tra le forze dell’ordine.
“Il Governo nazionale – aggiunge Tripoli – non ha ancora dato risposte alle nostre richieste per un rafforzamento degli organici ben oltre il semplice rimpiazzo dei pensionamenti. Inoltre, continua il silenzio sull’adeguamento degli stipendi e sul pagamento degli arretrati, in ritardo ormai da mesi.”
La UIL sottolinea come la presenza della Polizia nelle strade di Palermo, soprattutto nelle aree della movida notturna, sia garantita esclusivamente grazie allo spirito di servizio degli agenti.
Nel solo quartiere di Ballarò, negli ultimi mesi, sono stati sequestrati:
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20 chili di cocaina purissima, per un valore di circa 4 milioni di euro,
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10 chili di eroina,
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5.000 pasticche di anfetamina,
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numerosi ovuli e dosi di droga confezionata.
Oltre alle operazioni antidroga, sono stati numerosi gli interventi della Polizia in assistenza a vittime di reato e gli arresti di soggetti pericolosi. Alcuni di questi, come accaduto nel centro storico di Palermo, si sono rifugiati persino in chiese durante le funzioni religiose pur di evitare la cattura.
“Non siamo contrari all’intervento dell’Esercito – conclude Tripoli – ma in questo contesto sembra una soluzione d’immagine, che evita di affrontare le vere emergenze. I problemi strutturali della sicurezza urbana rimangono irrisolti per l’inerzia di chi governa.
Per noi, l’operatività della Polizia deve restare una priorità assoluta, in difesa del cittadino e della legalità”.