Vaccinazione SARS-CoV2 – Esito dell’incontro con il Capo della Polizia

Si è tenuto nel primo pomeriggio l’incontro con il Capo della Polizia sul tema della profilassi vaccinale per il SARS-CoV2.

Egli ha teso sottolineare la scelta non solo italiana ma anche europea di rivolgersi a più aziende farmaceutiche qualificate per il reperimento del fabbisogno vaccinale. Ha richiamato all’opportunità di una vaccinazione diffusa asserendo che Egli stesso si sottoporrà a vaccinazione quanto prima.

Da parte nostra abbiamo sottolineato come i richiami normativi rimandino ad un obbligo da parte del datore di lavoro di fornire la vaccinazione più efficace quale strumento atto ad una riduzione sostanziale del rischio di contagio, d’altro canto non è nostra competenza operare una scelta di merito rispetto ad una profilassi piuttosto che un’altra.

Peraltro a tal proposito il Direttore della Direzione della Sanità, il Dottor Fabrizio Ciprani, specificava come la scelta del vaccino operata dalle Regioni competenti per materia sia strettamente legata alla disponibilità degli stessi.

Abbiamo esplicitato la necessità di un dialogo di raccordo con le strutture sanitarie regionali e provinciali per la pianificazione organizzativa dell’intero iter vaccinale, preso atto anche della diversificazione territoriale derivante dalle differenti strategie regionali, soprattutto per ciò che riguarda la programmazione delle prenotazioni, onde evitare duplicazioni delle stesse.

Questo garantirebbe tra l’altro una banca dati condivisa rispetto al censimento percentuale (e non nominativo) degli operatori e delle operatrici sottoposto a vaccinazione preventiva.

LA SEGRETERIA NAZIONALE

Il comunicato:

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