Via libera del Consiglio dei Ministri all’istituzione della Direzione Centrale per la Polizia Scientifica e Cibernetica: ora si avvii il confronto al Dipartimento
Via libera del Consiglio dei Ministri all’istituzione della Direzione Centrale per la Polizia Scientifica e Cibernetica: ora si avvii il confronto al Dipartimento
Nella giornata del 27 ottobre u.s. il Consiglio dei Ministri ha approvato in via definitiva, a seguito dell’acquisizione dei pareri favorevoli del Consiglio di Stato e delle competenti commissioni parlamentari, presso le quali anche la Federazione Silp Cgil – Uil Polizia è stata audita, lo schema di DPR che modifica il regolamento recante l’organizzazione degli Uffici centrali di livello dirigenziale generale del Ministero dell’Interno.
Nell’ambito del Dipartimento della Pubblica Sicurezza è stata creata la Direzione Centrale per la Polizia Scientifica e la Sicurezza Cibernetica.
Com’è noto, era ed è in atto da tempo un confronto tra le Organizzazioni Sindacali e il Dipartimento.
La Federazione Silp Cgil – Uil Polizia ha espresso con chiarezza le proprie posizioni nell’ambito dell’incontro svoltosi il 10 giugno (da noi richiesto) e dell’audizione in I Commissione alla Camera del 12 ottobre, sempre di quest’anno: siamo favorevoli a questa nuova Direzione, ma servono interventi urgenti per la Polizia Scientifica sotto il profilo organizzativo e della valorizzazione ordinamentale, di cui è stata fondamentalmente “orfana” nella complessiva riorganizzazione delle articolazioni centrali e periferiche della nostra Amministrazione.
Ora che il Consiglio dei Ministri ha approvato il relativo decreto, deve partire al più presto – come da noi richiesto già lo scorso giugno – il tavolo di confronto per definire e strutturare l’architettura della nuova Direzione, tenendo conto delle professionalità e delle peculiarità del personale, sia per ciò concerne i Ruoli Ordinari e sia per quanto riguarda i Ruoli Tecnici.
Abbiamo in tal senso nuovamente sollecitato il Dipartimento e ci aspettiamo una rapida risposta per l’avvio del confronto.
Il comunicato:
